Ci siamo…
ecco l’autunno, con i suoi bellissimi colori e con i suoi umori climatici altalenanti e sempre più imprevedibili: giornate troppo calde alternate a periodi di freddo pungente, pioggerelline quasi primaverili e diluvi universali, per non dire poi delle escursioni termiche giornaliere che possono raggiungere anche i venti gradi.
Bruschi sbalzi di temperatura, escursioni termiche e primi freddi sono tra le cause principali di tosse e raffreddore e per questo è importante giocare d’anticipo nei primissimi giorni autunnali, prima che arrivi il grande freddo e adottare adeguate strategie di prevenzione per difenderci dai malanni di stagione.
Alla base di tutto, occorre rinforzare le nostre difese immunitarie mettendo in pratica alcune buone abitudini, adottando una sana alimentazione ed utilizzando rimedi naturali che svolgono un’azione importante nel rafforzare il sistema immunitario. Il compito del sistema immunitario dell’uomo è rendere l’organismo inattaccabile dalle infezioni prodotte da virus, batteri, parassiti e funghi.
Per aiutare e stimolare il nostro sistema immunitario possiamo assumere integratori a base di sostanze immunostimolanti che hanno l’obiettivo di potenziare l’azione specifica del sistema immunitario a contatto con agenti patogeni.
Ovviamente tutte le vitamine sono importanti e tutte giocano un ruolo essenziale nel mantenimento delle varie funzionalità dell’organismo, e quindi del suo benessere, mantenendolo in forza e ben protetto dalle avversità climatiche.
La vitamina regina della protezione immunitaria è sicuramente la vitamina C, ma non è certo l’unica chiamata in causa. E’ una molecola abbastanza semplice e per questo motivo poco costosa da produrre sinteticamente: la maggior parte degli integratori la utilizza in forma sintetica. Se optate per una cura più “natural”, potere orientarvi verso integratori che contengono estratti di acerola, camu camu, goji o rosa canina. Le bacche di rosa canina rappresentano una fonte importante ed interessante di vitamina C naturale, perché è presente in un complesso organico che la rende particolarmente biodisponibile, e che viene quindi utilizzata più facilmente dai globuli bianchi nella loro azione di difesa.
Un ruolo di prim’ordine lo svolge poi anche la vitamina D, i cui studi più recenti ne avvalorano numerose ed importanti proprietà immunoregolatorie, capaci di influenzare sia l’immunità innata che quella adattativa. Diversi studi e revisioni sistematiche recenti hanno confermato un’associazione fra stato vitaminico D e incidenza e gravità delle infezioni respiratorie in età pediatrica. In particolare, il deficit di vitamina D è stato posto in relazione con un aumentato rischio di sviluppare tonsillite ricorrente, otite media ricorrente, bronchiolite, broncostruzione, influenza e infezioni respiratorie virali in generale.
Alla fine dell’estate, solo se l’esposizione al sole è stata adeguata, l’organismo ne dovrebbe avere già in quantità ottimali ma già dopo poco tempo, ne occorrerebbe un adeguato supplemento, soprattutto in bambini anche piccoli ed anziani. La si trova facilmente come integratore specifico o naturale (in olio di fegato di merluzzo), e a livello alimentare: pesci grassi, uova burro e formaggi sono ricchi di vitamina D.
Appartengono al nutrito gruppo di prodotti non farmacologici coinvolti nella modulazione del sistema immunitario ed attivi nella nostra battaglia dalle aggressioni esterne, i probiotici e prebiotici, che non solo sono utili per l’equilibrio intestinale, ma aiutano anche a evitare raffreddore e mal di gola, perché rinforzano le difese immunitarie che hanno sede anche nelle mucose dell’intestino.