Una beauty routine perfetta, inizia con una corretta detergenza, primo gesto di idratazione per la nostra pelle. Spesso sottovalutiamo il passaggio della detersione, dedicando, di conseguenza, poca importanza alla scelta del detergente e poco tempo al gesto stesso di pulizia giornaliera.
Non lavare adeguatamente il viso significa promuovere l’accumulo di impurità, che, specialmente nelle pelli miste o grasse, può indurre l’ostruzione dei pori facilitando la comparsa di imperfezioni, mentre le pelli secche e sensibili divengono maggiormente soggette a rossori, irritazioni e prurito.
Dimenticandoci la detersione, la pelle appare più spenta, opaca e con un aspetto più invecchiato. Ecco perché gli effetti di una buona e corretta detersione si percepiscono fin da subito!
La scelta del detergente
La scelta e l’utilizzo di un detergente adatto al tipo di pelle è fondamentale per prendersi cura della propria cute, poiché prepara la pelle ad accogliere i trattamenti applicati successivamente, permettendo di esplicare al meglio la loro funzione.
Se si prediligono formule a risciacquo, è buona abitudine non usare acqua troppo calda che potrebbe irritare la pelle, e prediligere il solo uso delle mani o di dischetti di cotone. L’uso di spugnette o dispositivi elettronici per la pulizia del viso non è mai da effettuarsi quotidianamente perché potrebbe risultare una detergenza (meccanica) troppo aggressiva, pertanto sono consigliabili solo per pelli non sensibili ed ogni strumento deve essere ben pulito ed igienizzato dopo ogni utilizzo.
La sera è importante non dimenticare mai di struccarsi: oltre al trucco si rimuoveranno anche le impurità che si sono accumulate sulla pelle durante il giorno, la detersione deve essere profonda ma non aggressiva.
A seconda del tipo di pelle e delle preferenze di bellezza si potrà scegliere quindi tra:
– acque micellari se la pelle del viso è particolarmente delicata
– uno struccante in gel o in mousse se è mista o grassa
– latte, anche non a risciacquo, in caso di pelli particolarmente secche.
Come funziona un detergente
Perché è importante l’utilizzo del detergente e non è sufficiente risciacquare il viso solo con l’acqua? Durante la giornata sulla pelle si accumula lo sporco, che è di natura oleosa e, dato che acqua e olio non vanno molto d’accordo, è necessaria una mediazione affinchè possa essere rimosso con l’acqua. Questa mediazione è rappresentata dai tensioattivi, gli ingredienti principali di un detergente: molecole anfifiliche, ovvero molecole amiche sia dell’acqua che dell’olio. Queste sono capaci di intrappolare lo sporco formando una micella, che viene poi facilmente sciacquata via dall’acqua.
Esistono due principali modalità di detersione:
– La detersione per contrasto mediante l’uso di molecole tensioattive in grado di solubilizzare i grassi e lo sporco nell’acqua
– La detersione per affinità che sfrutta il concetto “il simile scioglie il simile” grazie all’interazione tra lipidi presenti nel cosmetico e sporco.
La detersione per contrasto è sicuramente la modalità di detersione più diffusa e apprezzata, in particolare per detergere ampie superfici del corpo e i capelli, o, se parliamo di trattamenti viso, per apportare una detersione un po’ più profonda, particolarmente indicata se dobbiamo detergere una pelle tendenzialmente grassa. Questi detergenti sono facilmente riconoscibili perché a contatto con l’acqua, la maggior parte delle volte, sviluppano schiuma, che, specie se cremosa e compatta, viene molto apprezzata. Nel nostro immaginario, la quantità di schiuma viene associata alla pulizia e siamo portati a pensare che più ce n’è meglio è. Sorprenderà sapere che questo concetto non è del tutto corretto. La schiuma infatti ci aiuta a dosare il prodotto: se c’è tanta schiuma, ne abbiamo usato sicuramente a sufficienza.
La detersione per affinità implica l’uso di sostanze oleose veicolate in un’emulsione capace di sciogliere lo sporco e rimuoverlo per asportazione meccanica senza bisogno di acqua. Questa modalità di detersione è più adatta alle pelli particolarmente sensibili, poiché molto meno aggressiva nei confronti della barriera epidermica.
Qualunque sia il tipo di pelle è sempre consigliato l’utilizzo di detergenti delicati, in grado di rimuovere in maniera efficace tutte le impurità rispettando al contempo la fisiologia e l’equilibrio cutaneo. Va scelto quindi con cura il detergente più adatto pensando non solo al tipo di pelle ma anche al gesto di bellezza preferito (a risciacquo o no). Più ci piacerà il nostro detergente, più saremo inclini ad usarlo sia al mattino che alla sera.
Per i più attenti, addirittura, ci si può ispirare alle beauty routine orientali (Giapponese o Coreana) che prevedono una doppia detergenza: prima quella oleosa/per affinità e poi quella schiumogena/per contrasto, sempre seguite da un trattamento riequilibrante ad esempio con un tonico.
L’utilizzo del tonico è un escamotage da (ri)scoprire. Dopo la detergenza, ripristina l’idratazione cutanea, rinfresca, cattura le impurità residue ed elimina ogni traccia di detergente, preparando la pelle a ricevere i trattamenti successivi.
Scritto da “Farmacisti Preparatori”