Come avere un viso radioso durante le feste

Adesso che ci troviamo nel periodo natalizio è importante sentirci nella migliore versione di noi stessi e… splendere, anche se saranno delle feste un po’ meno rumorose e affollate rispetto al solito.

Quindi come fare per avere una pelle luminosa durante le feste? Esiste una tipologia di prodotto che ci aiuta a ritrovare un incarnato fresco e radioso e apparire così al nostro meglio.

Di cosa stiamo parlando? Del siero per il viso, un prodotto in grado di agire in profondità dove le cellule della pelle sono più ricettive e di potenziare al contempo gli effetti dei nostritrattamenti quotidiani.

Se c’è qualcuno che ancora non ha inserito il siero nella propria beauty routine allora questo è il momento giusto per iniziare a farlo. Chi l’ha detto che a Natale i regali vanno fatti solo agli altri?

E’ sempre importante scegliere un siero che risponda alle particolari esigenze della nostra pelle, anche in relazione al momento dell’anno che stiamo vivendo

Ecco quindi gli alleati speciali per una pelle del viso lucente e rivitalizzata.

Bellezza express con il siero luminosità

Se desideriamo un trattamento dai risultati immediatamente visibili che nel giro di pochi minuti doni al viso un aspetto luminoso, riposato e disteso, allora quello che fa al caso nostro è un prodotto “Flash beauté

Il segreto di questo trattamento è la presenza di alcuni elementi che lavorando in sinergia donando un effetto idratante e rivitalizzante ad azione immediata:

  • l’Acido Ialuronico potenziato: il nostro laboratorio ha coniugato l’azione sinergica di natura e scienza potenziando l’Acido Ialuronico con l’estratto naturale di Helianthus tuberosus, dando vita al nuovo brevetto IaluDeep®. Il risultato è una potente azione idratante, illuminante e filler.
  • I Biopolimeri estratti da alghe e frutti, molecole che interagiscono tra di loro formando un film, proprio come una seconda pelle, che appare subito più liscia. Il risultato? Effetto tensore immediato e aumento della tonicità cutanea.
  • Polveri Illuminanti che ridonano luminosità e splendore al viso riducendo i segni della fatica e dello stress, per una pelle più liscia e omogenea.

Il siero antietà globale per la giovinezza della pelle

Se la nostra pelle appare stanca, stressata e i segni dell’invecchiamento sono più visibili, la soluzione giusta per noi è un siero che abbia un’azione antietà globale.

Mentre i trattamenti tradizionali agiscono in maniera specifica, il trattamento osmotico antietà sfrutta l’invio di segnali cellula-cellula, innescando un processo di riparazione globale profonda.

I brevetti contenuti in questa linea agiscono ripristinando le condizioni di una pelle giovane. Il brevetto Osmoshield® ripristina l’equilibrio osmotico cellulare ideale, proprio come nelle cellule allo stato giovanile o nelle condizioni di totale benessere.

Il risultato? Giorno dopo giorno la pelle del viso appare più fresca, luminosa e riposata.

Mix and match per un risultato davvero brillante

Per un’azione ancora più illuminante è possibile utilizzare i due sieri in combinazione.

Prova a utilizzare la mattina il siero illuminante per una pelle immediatamente più radiosa e la sera il siero antietà globale per un’azione che agisce in profondità.

E ricordiamo che un siero non esclude l’altro! Se preferiamo possiamo mixare i due prodotti e utilizzarli insieme!

Il consiglio in più, l’attivo a base di Argireline

E per un effetto mirato sulle linee e sulle rughe d’espressione possiamo contare sull’ARGIRELINE BTX, un peptide in grado di ridurre la profondità, il volume e la lunghezza delle rughe, specialmente della fronte e del contorno occhi e di uniformare la grana della pelle di tutto il viso.

Ciascun tipo di pelle ha delle esigenze diverse e necessita di trattamenti personalizzati per viso e corpo.

Il tuo farmacista di fiducia è in prima linea per fornirti consigli pratici ma autorevoli che possano aiutarti a prenderti cura della tua salute e bellezza.

5 consigli per convivere al meglio con la mascherina

Le mascherine svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre la diffusione di virus e batteri, ecco perché in questo particolare momento storico è indispensabile che tutti noi le utilizziamo.

Se è vero però che per proteggere noi stessi e gli altri tutti noi dobbiamo utilizzare questi DPI, è anche vero che l’utilizzo prolungato della mascherina può avere un impatto diverso su ciascuno di noi. Ognuno di noi infatti ha un tipo di pelle differente con relative specifiche esigenze.

Ecco quindi qualche suggerimento per prenderci cura della nostra pelle e convivere con il DPI nella maniera più confortevole possibile.

Una corretta detersione è senza dubbio la base su cui costruire la salute della nostra pelle e il primo gesto per contribuire in maniera concreta al mantenimento del suo equilibrio; le pelli secche non fanno certo eccezione, basti pensare che la corretta detersione è il primo gesto di idratazione. Preferisci detergenti delicati di derivazione naturale e dall’elevata quantità di oli emollienti in grado di donare comfort immediato e di lasciare la pelle perfettamente detersa, morbida, idratata e luminosa.

 

Utilizza la tua crema abituale anche immediatamente prima e subito dopo aver utilizzato la mascherina. Fai particolare attenzione alla texture: sceglila in base al gradimento cosmetico, ma se la tua pelle è tendente al secco preferisci una texture più ricca, soprattutto dopo aver indossato la mascherina.

E per una dose di idratazione extra che disseti a fondo le pelli secche puoi contare su un altro tipo di “maschera”, ovvero quella idratante da applicare sul viso almeno una volta alla settimana. Scegli una formula con Acido Ialuronico arricchita con lipidi naturali che nutrono la pelle in profondità.

Se la pelle è impura affidati ad un alleato speciale

Se il tuo viso appare lucido sulla famosa zona T, presenta pori dilatati e imperfezioni e tende ad avere un colorito spento, allora probabilmente hai una pelle mista e impura. Questo tipo di pelle con imperfezioni più o meno diffuse che faticano a scomparire e che tendono a ripresentarsi, non riguarda soltanto gli adolescenti, come si tende a pensare, ma è una condizione che può manifestarsi anche in età più matura.

Se pensi che le aree che restano coperte a lungo dalle mascherine sono quelle in cui la presenza di ghiandole sebacee è maggiore, cioè la zona dal naso al mento, è facile intuire che in concomitanza con l’uso della mascherina le pelli grasse hanno bisogno di qualche attenzione in più.

Anche in questo caso la corretta detersione è fondamentale per l’equilibrio idrolipidico e per regolare il sebo in eccesso.

In caso di imperfezioni cutanee sono davvero preziose le proprietà naturali della Bardana: l’estratto di Bardana ha proprietà astringenti e purificanti della cute, ed è particolarmente indicato per pelli grasse e impure. Un attivo che aiuta sempre, ma in concomitanza con l’uso della mascherina ancora di più.

Mascherina, come proteggere le pelli più sensibili

Per prevenire la sensazione di discomfort che le pelli più sensibili possono subire indossando la mascherina è bene seguire alcuni semplici accorgimenti.

Si raccomanda una skincare quotidiana delicata, eseguita con cosmetici emollienti, lenitivi e riparatori.

Quando ti lavi il viso, in particolare, scegli prodotti che non siano aggressivi e che siano a base di sostanze idratanti, come l’Acido Ialuronico, e protettive e lenitive come la Niacinamide e l’Allantoina. Applica il prodotto con movimenti delicati e fai attenzione a sciacquarlo con acqua tiepida e non bollente.

Un consiglio in più? Utilizza un attivo concentrato di Vitamina E formulato contro i segni tipici della pelle sensibile (arrossamenti e secchezza). Puoi applicarlo direttamente sulla pelle prima di indossare la mascherina, oltre che nella tua abituale Beauty Routine.

Non trascurare le labbra

E’ molto comune avere le labbra screpolate nel periodo invernale e questa condizione può essere accentuata dall’uso della mascherina. Puoi prevenire le labbra screpolate applicando uno stick protettivo a base di burro di Karité che idrati, nutra e protegga dalle screpolature. Applicalo dopo la tua abituale beauty routine, prima di indossare la mascherina e la sera, prima di andare a letto.

Un aiuto in più, i trattamenti intensivi

Per sostenere la tua pelle ancora di più e per qualsiasi tipologia di pelle, assicurati di potenziare la tua beauty routine con dei trattamenti urto che contengano questi attivi: l’Acido Ialuronico e i Proteoglicani.

L’Acido Ialuronico è un efficace idratante e antietà che consente di ottenere effetti immediati di idratazione e comfort cutaneo, garantendo un rilascio d’acqua prolungato verso gli strati più profondi della pelle. La sua azione di filler riempitivo dei tessuti migliora inoltre l’aspetto della pelle riducendo la profondità delle rughe.

I Proteoglicani, glicoproteine presenti naturalmente a livello cutaneo, sono efficaci ingredienti attivi che, grazie al loro ruolo di “molecole ponte” tra le fibre della matrice, rinforzano le strutture di sostegno della pelle restituendole struttura, compattezza e idratazione.

Il consiglio? Di giorno scegli un concentrato ad azione intensiva anti età, idratante e illuminante.

La sera, prima di andare a dormire, scegli un concentrato ad azione rigenerante e rinnovatrice profonda.

Ciascun tipo di pelle ha delle esigenze diverse e necessita di trattamenti personalizzati per viso e corpo.

Il tuo farmacista di fiducia è in prima linea per fornirti consigli pratici ma autorevoli che possano aiutarti a prenderti cura della tua salute e bellezza.

Depurazione dell’organismo: un toccasana per il nostro benessere!

Stanchezza, difficoltà nella digestione e nel riposo sono i campanelli d’allarme più frequenti. Stitichezza, impurità della pelle, senso di pesantezza: il nostro corpo trova sempre un modo di avvisarci di uno squilibro. La risposta per riconquistare un buon equilibrio? Detox!

RIPENSARE ALLE NOSTRE ABITUDINI

Tutti dobbiamo assicurarci il più possibile ad un’alimentazione bilanciata: riduciamo alcool, fritti, grassi, zuccheri e cibo spazzatura e portiamo in tavola tanta frutta e verdura; preferiamo le verdure al vapore o comunque breve per conservare i nutrienti.

Non possiamo parlare di detox se non si elimina un fattore importantissimo come il fumo e contenere gli effetti dello stress; è importante inoltre effettuare una regolare attività fisica.

Ma come possiamo supportare in modo specifico il nostro organismo?

IL SECONDO CERVELLO: IL MICROBIOTA

Negli ultimi decenni, numerose ricerche scientifiche hanno approfondito il ruolo del microbiota – o flora batterica intestinale – nella salute.

La sua azione non si arresta a livello digestivo, processando i nutrienti e sintetizzando alcune vitamine del gruppo B e K, ma si dispiega anche a livello metabolico e nella modulazione del sistema immunitario.

I segnali di disbiosi possono essere diversi: stitichezza, diarrea, meteorismo, ma anche frequenti cistiti, problemi cutanei o orzaioli. Se è importante curare la nutrizione, lo è altrettanto bere almeno 1,5 Lt di acqua al giorno, eliminare alcol e tutte le sostanze che possono provocare disbiosi, masticare bene e lentamente ed eliminare lo stress.

La scelta dei probiotici è fondamentale: dev’essere sempre mirata verso lo specifico problema, e in caso di difficoltà di digestione possono essere utili enzimi digestivi.

SOSTENERE IL FEGATO

Il fegato produce la bile, essenziale per la digestione dei grassi, e processa le scorie e le sostanze nocive che sono espulse con urine e feci. Quando fatica a svolgere la sua azione possiamo soffrire di alitosi, avere una pelle impura, la sensazione di pancia “pesante”, difficoltà a digerire, unghie e capelli fragili, e a volte feci chiare non formate.

Per sostenere il fegato dobbiamo preferire cibi ricchi di antiossidanti come frutta e verdura arancioni, rosse o viola ma anche ortaggi verdi con proprietà depurative quali broccoli e carciofi. Il fegato è molto sensibile agli eccessi alimentari, ai farmaci e alle infezioni virali: per questo è importante rivedere lo stile di vita e programmare ciclo di detox con integratori specifici a base di carciofo, cardo, tarassaco e N-acetilcisteina.

IL SISTEMA LINFATICO

E’ composto da linfonodi collegasti ai vasi linfatici che trasportano la linfa. Questa contiene ossigeno, globuli bianchi, nutrienti ma anche batteri e cellule danneggiate o estranee. Bere poco, usare troppo sale, fumare sono abitudini che ingolfano il sistema linfatico e producono gonfiori, cellulite, emorroidi, crampi e formicolii. Per sostenere il sistema linfatico è importante bere (anche tisane drenanti e depurative) e prediligere le spezie al sale. Periodicamente si possono favorire diuresi e drenaggio con integratori a base di betulla, meliloto, pilosella e orthosiohon; anche una sauna o un bagno turco aiutano a decongestionare il sistema linfatico, ed apprezzeremo subito la differenza.

Isolamento e quarantena: tutto quello che c’è da sapere

La nuova Circolare del ministero della Salute del 12 ottobre 2020 aggiorna le indicazioni riguardo la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena.

Che differenza c’è? Quali sono le norme da seguire?

Isolamento: si riferisce alla separazione in caso di accertata infezione da Covid dal resto della comunità per il periodo di contagiosità in modo da impedirne la diffusione.

Quarantena: si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

Le persone asintomatiche positive possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale debbono effettuare un test molecolare con risultato negativo. (10 giorni + test)

Le persone sintomatiche possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando i sintomi di perdita di olfatto e gusto che possono avere una prolungata persistenza nel tempo), solamente in seguito ad un test molecolare negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi. (10 giorni di cui almeno 3 senza sintomi + test)

Le persone che non presentano sintomi ma che continuano a risultare positive al tampone (ad eccezione di perdita di olfatto e gusto) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. 

I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare: 

  • un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso 

oppure 

  • un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno. 

 

 

[fonte: www.salute.gov.it]

IMPORTANTE!!!! Vaccino anti influenzale

Si informa la gentile Clientela che le farmacie non hanno potuto acquistare i VACCINI ANTIINFLUENZALI perchè tutta la produzione è stata prenotata dalle Regioni.
L’attuale carenza di vaccino anti influenzale in farmacia è dovuta alla necessità primaria di vaccinare i soggetti più fragili e a maggiore rischio

Autunno: i migliori alleati per il nostro sistema immunitario!

Ci siamo…
ecco l’autunno, con i suoi bellissimi colori e con i suoi umori climatici altalenanti e sempre più imprevedibili: giornate troppo calde alternate a periodi di freddo pungente, pioggerelline quasi primaverili e diluvi universali, per non dire poi delle escursioni termiche giornaliere che possono raggiungere anche i venti gradi.
Bruschi sbalzi di temperatura, escursioni termiche e primi freddi sono tra le cause principali di tosse e raffreddore e per questo è importante giocare d’anticipo nei primissimi giorni autunnali, prima che arrivi il grande freddo e adottare adeguate strategie di prevenzione per difenderci dai malanni di stagione.

Alla base di tutto, occorre rinforzare le nostre difese immunitarie mettendo in pratica alcune buone abitudini, adottando una sana alimentazione ed utilizzando rimedi naturali che svolgono un’azione importante nel rafforzare il sistema immunitario. Il compito del sistema immunitario dell’uomo è rendere l’organismo inattaccabile dalle infezioni prodotte da virus, batteri, parassiti e funghi.

Per aiutare e stimolare il nostro sistema immunitario possiamo assumere integratori a base di sostanze immunostimolanti che hanno l’obiettivo di potenziare l’azione specifica del sistema immunitario a contatto con agenti patogeni.
Ovviamente tutte le vitamine sono importanti e tutte giocano un ruolo essenziale nel mantenimento delle varie funzionalità dell’organismo, e quindi del suo benessere, mantenendolo in forza e ben protetto dalle avversità climatiche. 

La vitamina regina della protezione immunitaria è sicuramente la vitamina C, ma non è certo l’unica chiamata in causa. E’ una molecola abbastanza semplice e per questo motivo poco costosa da produrre sinteticamente: la maggior parte degli integratori la utilizza in forma sintetica. Se optate per una cura più “natural”, potere orientarvi verso integratori che contengono estratti di acerola, camu camu, goji o rosa canina. Le bacche di rosa canina rappresentano una fonte importante ed interessante di vitamina C naturale, perché è presente in un complesso organico che la rende particolarmente biodisponibile, e che viene quindi utilizzata più facilmente dai globuli bianchi nella loro azione di difesa.

Un ruolo di prim’ordine lo svolge poi anche la vitamina D, i cui studi più recenti ne avvalorano numerose ed importanti proprietà immunoregolatorie, capaci di influenzare sia l’immunità innata che quella adattativa. Diversi studi e revisioni sistematiche recenti hanno confermato un’associazione fra stato vitaminico D e incidenza e gravità delle infezioni respiratorie in età pediatrica. In particolare, il deficit di vitamina D è stato posto in relazione con un aumentato rischio di sviluppare tonsillite ricorrente, otite media ricorrente, bronchiolite, broncostruzione, influenza e infezioni respiratorie virali in generale.
Alla fine dell’estate, solo se l’esposizione al sole è stata adeguata, l’organismo ne dovrebbe avere già in quantità ottimali ma già dopo poco tempo, ne occorrerebbe un adeguato supplemento, soprattutto in bambini anche piccoli ed anziani. La si trova facilmente come integratore specifico o naturale (in olio di fegato di merluzzo), e a livello alimentare: pesci grassi, uova burro e formaggi sono ricchi di vitamina D.

Appartengono al nutrito gruppo di prodotti non farmacologici coinvolti nella modulazione del sistema immunitario ed attivi nella nostra battaglia dalle aggressioni esterne, i probiotici e prebiotici, che non solo sono utili per l’equilibrio intestinale, ma aiutano anche a evitare raffreddore e mal di gola, perché rinforzano le difese immunitarie che hanno sede anche nelle mucose dell’intestino.

Pelle secca dopo l’estate: come prendersene cura?

La stagione estiva è terminata è ed quindi giunto il momento di riprendere la propria routine quotidiana e combattere il cosiddetto “stress da rientro”. Sintomi quali insonnia, nervosismo e stanchezza talvolta eccessiva, possono molto facilmente determinare ripercussioni anche sulla nostra pelle. Sono complici di questa difficile situazione cutanea i fattori tipici dell’estate, quali le prolungate e non corrette esposizioni solari, bagni frequenti in mare e/o in piscina, salsedine, e minore attenzione alla beauty routine; l’esposizione ai raggi solari è uno dei fattori esterni che influenza maggiormente il modo in cui la nostra pelle invecchia, andando ad alterare nel lungo periodo l’elastina ed il collagene, le strutture portanti della nostra pelle.

Questo stato di stress ossidativo può far apparire la nostra pelle spenta, disomogenea e secca.

Cosa fare dunque? Le parole chiave sono detersione, idratazione ed esfoliazione.

La detersione della pelle, seppur trascurata, è uno step fondamentale da compiere, al mattino e alla sera per rimuovere dall’epidermide lo sporco e l’eccesso di materiale organico, come sebo e cellule di ricambio.

In questo periodo dell’anno risulta particolarmente utile effettuare abitualmente un’esfoliazione cutanea; serve a rimuovere dallo strato corneo le cellule epidermiche desquamanti ed i residui di impurità favorendo il turnover cellulare.

Questi tipi di prodotti cosmetici possono essere:

  • fisici: sono i prodotti noti come “scrub”, nei quali l’azione esfoliante è determinata dalla presenza di sostanze leggermente abrasive, che esercitano un’azione di sfregamento superficiale dell’epidermide
  • chimici: come i cosiddetti “light peeling” che inducono un’attività diversa rispetto ai precedenti attraverso l’uso di sostanze cheratolitiche, come ad esempio gli α–idrossiacidi (come l’acido glicolico, mandelico, tartarico ed altri) o i β- idrossiacidi (come l’acido salicilico).

L’idratazione della pelle risulta infine fondamentale per il mantenimento delle sue funzioni e per il suo aspetto; una pelle ben idratata apparirà sana e luminosa, e sarà al contempo esposta in minor misura all’invecchiamento cutaneo.

Bisogna sempre idratarsi in maniera corretta bevendo almeno due litri di acqua al giorno e seguire una dieta ricca di frutta e verdura. Con l’arrivo dell’autonno, è preferibile utilizzare creme ricche di acido ialuronico e proteoglicani, i migliori alleati per la pelle.

L’acido ialuronico è un efficace antietà ed idratante che garantisce un rilascio d’acqua prolungato verso gli strati più profondi della pelle; inoltre ha un’azione di filler riempitivo che migliora l’aspetto della pelle e ne riduce la profondità delle rughe.

I proteoglicani sono glicoproteine naturalmente presenti a livello cutaneo, e sono uno dei principali componenti della matrice extracellulare assieme ad acido ialuronico e collagene. Si occupano di rinforzare le strutture di sostegno della pelle levigandola e restituendole struttura, compattezza e idratatazione.

Per rigenerare e rivitalizzare la pelle del viso in profondità puoi arricchire la tua beauty routine con trattamenti urto da applicare nelle ore notturne, prodotti ricchi di attivi antiossidanti e fotoriparatori.

CADUTA DEI CAPELLI: CHE COS’È

La caduta dei capelli è un fenomeno del tutto naturale: quando un capello lascia la sua normale sede, il follicolo ha già pronto il suo sostituto. Può avvenire con maggiore intensità in particolari fasi dell’anno: è frequente perdere più capelli durante il cambio di stagione, che stimola la sostituzione dei follicoli eliminando quelli ‘più vecchi’.

Generalmente, in ambito medico, si ritiene che la caduta dei capelli possa rappresentare un problema solo quando supera le 100 unità al giorno. Tendenzialmente, infatti, in questo caso saranno maggiori i capelli caduti di quelli che effettivamente ricrescono.

Ma perché si perdono i capelli?
Le cause possono essere molteplici, ma tendenzialmente si possono riassumere in:

  • Stress: un periodo di forte stress può influire sul diradamento del cuoio capelluto anche a distanza di molto tempo.
  • Genetica: la caduta dei capelli è un fenomeno ereditario. In questo caso si può incorrere in alopecia androgenetica.
  • Squilibri ormonali: il fenomeno può insorgere anche in occasione di squilibri ormonali, a causa di assunzione di particolari farmaci o tabagismo.
CHIUDI

Categorie

Add to cart